Si’, AMORE.

Italia, Portofino

Sento sempre dire: » si’, AMORE!»; «no AMORE»; «ciao AMORE»; «vengo, AMORE» etc.

Ma spiegatemi, per favore, nella lingua italiana non esistono altri espressioni o sinonimi? Perche’ molte mamme, numerosi ragazze e ragazzi usano solo questa? 🙂


E’ vietato…

E’ vietato in tutto il centro storico dare da mangiare ai piccioni. I trasgressori saranno soggetti ad una multa da 25 a 500 euro.
Questo annuncio lo potete trovare sui tavoli di ogni caffe’ di Lucca. Che ne dite, funziona? Chi fa questo tipo di controlli? E come decidono se bisogna prendere la multa da 25 euro o da 500 euro?

Se hai dato a mangiare ad un piccione solo allora paghi la multa di 25 euro. Se invece hai «preparato» da mangiare per una decina di colombe allora paghi per questo lunch per tutta la compagnia 500 euro? Magari c’e un agente nascosto dietro un cespuglio che conta le colombe saziate e poi decide qual e’ la multa 😉

Infatti i piccioni sono un vero problema, perche’ danno tanta noia e li trovi spesso camminare sui tavoli, tanto che viene il desiderio di prendere un fucile per non vederli piu’ vicino ai posti dove si mangia.

Amo gli animali ma queste bestie sono maleducate e mangiano sempre non a tavola ma sulla tavola 😉

E nelle vostre citta’ fanno solo leggere delle multe o le fanno sul serio?


Sempre brava e speciale.

Il concerto di Fiorella Mannoia il 20 maggio a Montecatini Terme e’ stato il quinto che abbiamo ascoltato dal vivo. Ho gia’ scritto molto e tante volte del professionismo dei musicisti, del suono perfetto e del modo particolare, profondo e poetico con cui questa cantante «porta» al pubblico i testi piu’ belli e poetici dei grandi autori italiani.

L’unica cosa e’ che il concerto dell’altro ieri non e’ stato assolutamente il migliore, forse per lo stato d’animo di Mannoia provocato da una tragedia successa qualche giorno prima in Italia di fronte ad una scuola.

Neanche la presenza di tanta gente sul palco ci e’ sembrata bella… ma siamo stati contenti di avere nuovamente la possibilita’ d’ascoltare una tra le migliori cantanti italiane!

Godetevi questo video che abbiamo registrato al concerto.

Una giornata vissuta in musica classica.

Domenica scorsa abbiamo fatto una vera maratona musicale. L’abbiamo cominciata alle ore 11 nel teatro del Giglio al concerto del flautista Filippo Rogai e del pianista Giovanni Passalia, che e’ stato un grande successo per tutti e due ;-).

Alle 18 nel Palazzo Ducale ci siamo presentati ad un altro concerto di musica classica. Questa volta il pianista giapponese Yoshifumi Morita ha presentato al pubblico il suo programma musicale. E’ un bravissimo e giovane pianista che ha suonato le opere musicali di Mozart, Ravel, Chopin, Liszt e Rachmaninov.

E finalmente alle 21 a Porcari ci aspettava un nuovo incontro con il mondo musicale 🙂 Questa volta in compagnia di Marina e Gio abbiamo ascoltato il pianista Francesco Mancusa che ha suonato sei brani musicali di Chopin.

Che dire… non era mica tanto per una giornata! 🙂

Gelato.

Mosca, i magazzini GUM

Secondo me, era una buona idea comprare del gelato artigianale per il pranzo da Marina. Donatella mi ha proposto di prendere anche qualche cono croccante per poter metterci dentro il gelato. Ci siamo divertiti tutti, sia bambini sia adulti, giocando alla gelateria :-).

In Italia il gelato artigianale e’ una cosa speciale. Bisogna assaggiarlo almeno una volta quando siete in Italia.

Ho cercato di ricordare se a Mosca si possono trovare gelati di questo tipo. In citta’ non ci sono le gelaterie e tantomeno quelle che vendono il gelato della propria produzione. Almeno io non ne conosco. A Mosca il gelato lo vendono nei supermercati o nelle edicole specializzate che si chiamano «GELATO». A Mosca c’e’ una catena di gelaterie americane, ma quelle non sono di mio gusto.

Se un giorno vi capita di venire a Mosca andate subito nei negozi GUM per assaggiare il gelato piu’ buono e naturale di Mosca :-). In Piazza Rossa, nei magazzini GUM, ormai da tanti anni esiste una propria produzione di gelato buonissimo :-).

Fare la spesa in compagnia dei cani.

In Italia vedo spesso la gente che entra dentro i negozi assieme ai cani. Qua e’ assolutamente normale. Non posso dire se sono d’accordo con questa decisione.

A Mosca, dove abito io, e’ vietato fare lo shopping in compagnia dei cani. Un cane  e’ certamente un amico dell’uomo ma non si sa mai cosa gli puo’ venire in mente in un posto chiuso e pieno di gente. Non credo che il padrone sia in grado di controllare e prevedere ogni reazione del suo amico a quattro zampe, e poi si trovano sempre delle persone che hanno paura di questi animali o non si sentono tranquille in loro compagnia.

Forse sar‡ normale solo nelle citta’ piccole e nei piccoli negozi? Che ne dite?

 

Studiamo l’italiano.

La maggior parte dei nostri amici italiani abitano in Toscana. Qua ho studiato la lingua italiana. Del mio studio io e i miei amici ricordiamo sempre tante cose che ci facevano ridere molto. Tutti conoscono il famoso umorismo toscano. Mi pare sia tipico proprio di questa regione italiana.

E’ naturale fare numerosi errori all’inizio dello studio di una lingua straniera. E’ importante se te li correggono. I miei errori facevano ridere ai miei amici italiani perche’ la gran parte di essi era «sessuale». Non ero certamente io ad essere fissata col sesso ma erano proprio i toscani per cui quasi ogni parola ha un doppio senso. Uno tra questi e’ sempre sessuale.
Raccontando le ricette delle insalate russe parlavo degli ingredienti vegetali. Chi poteva immaginare che l’insalata la preparano con i piselli ma non con un pisello. Nella lingua russa questa parola è usata al singolare invece in italiano la devo usare al plurale per evitare il doppio senso. Tutti ridevano e io non smettevo di dire che tutti i toscani sono fissati col sesso :).

Anche una semplice parola come la banana/le banane detta da me faceva ridere tutti. Figuriamoci quale effetto faceva a loro la parola uccello :-D.

Allora dovevo essere sempre attenta a non dire qualche parola «pericolosa» e non farmi credere una maniaca sessuale che parla sempre del pisello nell’insalata, della banana e dell’uccello

:-)))).

Aiuto! Per non andare in tilt al mercato non chiamavo la frutta con il suo nome ma mostravo con la mano quello che volevo comprare.

Ora tocca a mio marito far sorridere a me. Ieri in un bar lui ha chiesto due cappuccini e un americano. Un barista gli ha risposto che 2 cappuccini glieli preparava molto volentieri ma trovare un americano sarebbe stato difficile :-). Aveva un bel senso di umorismo questo barista ;-). Dopo un po’ ci ha portato 2 cappuccini e un caffe’ americano.

L’umorismo toscano è illustrato molto bene da questa recitazione di Andrea Bocelli, veramente GRANDIOSA 😉 Ascoltatela e ridiamo insieme :-))

http://amoit.livejournal.com/48109.html

Certi chiudono e altri aprono.

 

Ancora qualche mese fa in un piccolo negozio lucchese vendevano le camicie da uomo. Ieri sera, facendo una passegiata per la citta’, ho visto un nuovo negozio aperto al posto suo. Non so se esiste un cliente che avra’ il desiderio di comprarci qualcosa. Forse anche la proprietaria ha gli stessi dubbi e per questo motivo ha messo nella vetrina una promozione fantastica che ho interpretato a modo mio:

«Chi avra’ il coraggio di comprare qualcosa avra’ lo sconto del 5%, per il doppio coraggio lo sconto aumentera’ e diventera’ dell’8%, ma i piu’ coraggiosi avranno il 15% 😉

Infatti sto scherzando e se questo negozio mi ha fatto sorridere solo perche’ non e’ di mio gusto, si troveranno senz’altro delle persone che l’apprezzano 🙂

La festa della mamma in Italia.

In Russia non esiste questa festa e neanche quella del papa’.
Come festeggiano questi giorni in Italia?

Ho cercato di ricordare se c’e’ qualcosa di simile da noi ma ho ricordato solo la feste dell’ 8 marzo e del 23 febbraio. Ma tutte e due sono completamente un’altra cosa.

Parliamo un po’ dei fiori e dei loro prezzi.

Gli anemoni

Mi piacciono molto gli anemoni, le peonie, oppure i tulipani messi in un semplice vaso al centro di una tavola. Quando siamo in Italia li compro sempre. Dieci anemoni in Italia costano 4 euro, invece a Mosca per questa somma e’ possibile comperare solo 2 fiori e a questo prezzo non li compro mai. 

In questi giorni in un mercatino dei fiori per la prima volta ho visto le peonie. Era il giorno della festa della mamma ed è forse per questo motivo che ho pagato per una peonia 2 euro? 🙂 Il prezzo l’ho trovato abbastanza alto.

A Mosca i venditori adorano alzare i prezzi per i fiori per la festa dell’8 marzo. L’8 marzo in Russia e’ una vera festa della donna, quando ogni uomo cerca di regalare alla sua amica, a sua moglie, alla sua mamma … cioe’ a tutte le sue donne  dei fiori.

P.S.: oggi ho comprato un nuovo mazzo di peonie e il prezzo e’ rimasto lo stesso ;-).. allora in Italia non c’e’ questa brutta abitudine di alzare i prezzi per i fiori proprio nel giorno di una festa, quando essi sono molto richiesti?