La mia confessione d’amore a Montalbano e a tutti gli altri.

Prima di tutto, vorrei chiedere scusa a tutti gli Italiani per la mia prima opinione su Montalbano descritta quahttp://amoit.livejournal.com/14122.html 😉
Parlo del film, ma non dei libri di Andrea Camilleri sul commissario Montalbano. Questi libri sono una specie di cruciverba per me. I testi non sono facili da capire e sento una vera fatica quando li leggo. Speriamo sia una difficoltà temporanea. Per ora sono una fan di questa serie televisiva. Ho guardato e riguardato tre volte tutti i telefilm 🙂

Qualche anno fa a Mosca ho comprato i primi sei film tradotti in russo e interpretati benissimo nella mia lingua. All’inizio mi sono sembrati troppo primitivi ma divertenti. Tutte le altre serie non sono state tradotte. Secondo me e’ un peccato perché sarebbe giusto e bello far vedere tutta la serie anche alla televisione russa per mostrare al pubblico almeno qualcosa di bello e vero!

Quando ho guardato tutti gli episodi in italiano ho completamente cambiato la mia opinione! Ora desidero dire che tutte le serie sono SEMPLICEMENTE FANTASTICHE!

E’ un vero e stupendo esempio di bellissima produzione televisiva italiana.

Il personaggio creato da Andrea Camilleri e interpretato da Luca Zingaretti e’ l’ideale di un commissario moderno. Zingaretti e’ un ottimo Montalbano. Il suo Montalbano e’ italianissimo: un buongustaio, impulsivo. Questo personaggio e’ una persona straordinaria, molto professionale, onesta, coraggiosa. E’ anche un grand’amico, un gentiluomo, intelligente, simpatico, serio e con un buon senso dell’umorismo, umano e sensibile. Montalbano di Zingaretti e’ un esempio non solo di un commissario ideale ma anche di una persona estremamente buona e brava. Nella vita reale ce ne sono delle persone così ma si trovano di rado.

L’espressione, umorismo, la tonalità della lingua italiana, le parole inventate dall’autore del romanzo, il comportamento dei personaggi, paesaggi e le cittadine siciliani, le tradizioni, tutto in questo film e’ semplicemente favoloso.

Tutti noi siamo pieni di stereotipi. Se si sente parlare dei russi, spesso si sente parlare di vodka, dei pericoli di Mosca, che tutti i russi sono ricchi, delle persone ubriache e finalmente della generazione dei nuovi russi che danno la mancia di 500 euro. Invece degli italiani c’e’ un altro mito: persone che sanno solo cucinare la pasta e la pizza, girare in gondola
e cantare delle canzoni. E se parlano del sud Italia allora ricordano anche la mafia.

Montalbano smonta tutti questi stereotipi, naturalmente sull’Italia 😉

A dire il vero, io non ho mai seguito nessun stereotipo e sono sicura che la gran parte di essi sono inventati o li fanno passare solo delle persone poco preparate (coloro a cui mancano delle informazioni) e che conoscono poco della cultura del Paese di cui parlano. Qualcuno forse beve la vodka e lascia la mancia di 500 euro e può darsi che anche in Italia ci siano delle persone che sanno solo cucinare la pasta ma così ci sono solo certe persone e sono pochi, naturalmente non tutto il popolo 🙂

Ed ora faccio la signora per bene.
Lettore, Vossia mi perdona se mi fermo qua per non romperLe più i cabbasisi?
Bene fece? 😉

L’IKEA.

L’IKEA e’ un negozio conosciuto in tutto il mondo. Il design svedese mi piace per la sua semplicità. Ma ora vorrei parlare non del design industriale svedese ma  di numerosi negozi IKEA che ci sono nei molti paesi del mondo.
Oggi siamo andati in uno di 3 negozi IKEA che si trovano a Mosca. Ogni volta che ci vado mi chiedo perché :
— all’IKEA a Firenze e’ tanto difficile trovare qualcosa perché c’e’ sempre poca scelta, invece all’IKEA a Mosca trovi sempre qualcosa perché la merce e’ tanta. Ad esempio, scegli tra 30 comò a Mosca e solo tra 10 a Firenze.
— all’IKEA a Firenze  ( e non solo in questa città ma per tutta l’Italia) e’ così complicato fare la consegna. Paghi tanti soldi e aspetti qualche settimana prima di ricevere quello che hai comperato. Invece a Mosca bastano 2-3 giorni per avere l’acquisto in casa tua e non pagare una marea dei soldi per questo servizio.

Il carnevale italiano, Viareggio 2012. Sesta parte.

BUONA VISIONE! La vostra fata Marina 🙂

 

Il carnevale italiano, Viareggio 2012. Quinta parte.

Il carnevale italiano, Viareggio 2012. Quarta parte.

Il carnevale italiano! Viareggio 2012. Prima parte.

 

E’ una vera e forte impressione!

Non avevamo mai visto prima il carnevale. Questa volta, per caso, eravamo in Italia proprio negli ultimi giorni di questa festa. Viareggio era a 30 minuti di treno e un giorno abbiamo deciso di andarci. E’ stato grandioso!!!

In Italia ci sono 2 città più famose per il carnevale : Venezia e Viareggio. Non ho mai visto il carnevale di Venezia e posso solo immaginarlo dalle fotografie degli altri. Ma quello di Viareggio e’ veramente fantastico. E’ particolare e favoloso proprio per i carri che sono tutti pezzi d’arte. Sono giganteschi e ogni carro e’ d’autore. Posso immaginare quanto tempo e naturalmente quanti soldi ci vogliono per realizzare un carro simile.

Siamo stati fortunati a vedere questa magnifica festa in una splendida giornata di sole. L’atmosfera allegra e divertente ci ha accompagnato per tutta la giornata. La gente sorrideva, ballava e cantava e tutte le strade centrali erano coperte dei coriandoli!

Di sera quando siamo tornati a casa continuavo a trovare i coriandoli che c’erano dappertutto: nelle tasche, tra i capelli, nel reggiseno ed anche dentro le mutande :-))

 

 

Il carnevale italiano! Viareggio 2012. Seconda parte.

Il carnevale italiano! Viareggio 2012. Terza parte.

Barga.

E’ da un mese che non scrivo nulla nel mio livejournal. Succede che non c’e ‘niente da dire.Facendo l’interprete tutti i giorni ho poco tempo per me stessa e per i miei pensieri. E poi l’ispirazione mi ha lasciato proprio per tutto questo periodo. Oggi e’ finalmente tornata!

Siamo stati a Barga. E’ una citta’ piccola ma molto pittoresca che si trova sul cocuzzolo di una «collina» (ma in realtà e’ alle pendici degli Appennini) in Toscana.

Mi ha colpito molto la posizione del Duomo che si trova sulla cima. Dalla piazza del Duomo si puo’ ammirare dei bellissimi panorami dei Appenini, delle colline e delle cittadine di Toscana.
Le porte del Duomo sono state aperte e dentro entavano dei raggi di sole. In una capella il mio sguardo ha colto un piccolo foglio di carta su cui era scritto :

Ed ancora una impressione. Non ho ancora visto prima un’immagine simile ,eppure in Italia abbiamo visto parecchio: dalle porte aperte del Duomo si vedevano delle montagne e delle colline e uscivi dall’oscurita’ incontro a questo panorama favoloso come se stessi entrando nel Paradiso.
Purtroppo da dentro dove mancava la luce era impossibile fare delle fotografie del panorama solare di fuori.
Cercate di immaginare da soli questo splendore o andate a Barga per vederlo di persona 🙂
Io adoro le citta’ piccole con poca gente nelle vie. Quando abiti a Mosca, una metropoli caotica, sai godere la tranquillita’ delle cittadine e dei paesini italiani.

Barga, la vista dalle porte aperte del Duomo

Qualche parola sulla cultura italiana.

Fiorella Mannoia

Evviva la mia amata Fiorella Mannoia, che ha registrato il nuovo CD che siintitola SUD! Tutte le canzoni sono belle. La voce stupenda di questa cantante e la sua personalità mi affascinano ormai da 10 anni.

Ascoltando questo suo nuovo album, ho pensato che le canzoni potrebbero essere un buon esercizio di lingua italiana per tutti coloro che la studiano. Fiorella canta così bene che si sente benissimo ogni parola. E anche la pronuncia è ottima.