Emi+Richard Ginori=viaggio a Mosca

 

Quando fa un regalo, spesso la gente non lo spiega. Lo regalano e basta :-). Cioe’, di solito i doni vengono accompagnati dagli auguri ma quasi mai da spiegazioni. Infatti, a cosa servono dei chiarimenti quando dai qualcosa a qualcuno? Una volta scartato il regalo, tutto diventa chiaro! Se lo diventa… ;-).

 

Oggi ho fatto le pulizie. In un como’ ho trovato un piatto che mi hanno regalato 5 anni fa. In quel momento non avevo trovato il posto adatto per questo oggetto e l’ho conservato dentro il mobile. Chi ha visto il nostro appartamento sa che e’ la filiale di un museo: le cose che non sono in esposizione sono in deposito ;-). Gli oggetti, i libri, i mobili fanno sempre un giro per tutto l’appartamento alla ricerca di un posto migliore :-). Di tanto in tanto apro delle scatole segrete e tiro fuori le cose regalate che non sono state ancora esposte :-). Cosi’ e’ successo questa volta. Ho preso in mano un «vassoio», l’ho girato e ho capito che ci volevo scrivere su un articolo. Mhmmm, vorrei suggerire agli amici di dare talvolta anche delle spiegazioni insieme agli auguri :-). Sopratutto se donate qualcosa di particolare come questo piatto.

 


Grazie Emi (e ciao!): sai, sono rimasta stupita quando ho visto il nome della fabbrica che ha prodotto questa bellezza ;-)! Cinque anni fa questo nome non mi diceva proprio nulla ma oggi lo conosco bene :-). Quante mostre di porcellane «Richard Ginori» abbiamo visto in questi anni!

 

Carissimo, sono passati alcuni anni ma colgo l’occasione per ringraziarti ancora una volta :-). Grazie per avermi portato non solo un semplice regalo ma una cosa ITALIANISSIMA in tutti i sensi.

 

Wikipedia: «La Richard-Ginori, oggi Richard-Ginori 1735 SpA, deve la sua origine allaManifattura di Doccia, fondata nel 1735 dal marchese Carlo Ginorinell’omonima località nei pressi di Colonnata, nel comune di SestoFiorentino in Provincia di Firenze, non lontana dal capoluogo. È famosa intutto il mondo per la porcellana, la cui produzione è ancora localizzataprincipalmente a Sesto, nonostante la fusione col gruppo industriale delmilanese Augusto Richard, proprietario di altri stabilimenti, avvenuta nel1896, da cui la denominazione attuale, e la costante crescita del volume delprodotto.Di rilevanza storica e artistica è il relativo Museo Richard-Ginori dellaManifattura di Doccia, adiacente allo stabilimento attuale, che raccoglie laproduzione della manifattura dalla sua fondazione.La Richard-Ginori è ufficialmente fallita nel gennaio 2013.»

 

Ormai e’ rimasta nella storia. Mi fa piacere di avere un pezzo di essa. Lenci e Richard Ginori sono le fabbriche italiane che facevano dei pezzi d’arte fantastici. Se ancora non le conoscete andate a vederle 😉

 

P.S. : Nota da Anna. La Richard-Ginori è stata acquisita (e salvata) da Gucci. Ora è di nuovo in produzione: http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2013-08-01/rianima-arte-porcellane-antico-073340.shtml?uuid=AbEYxIJI.

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